Catalogo
01 Capitolo
Esordi fra Teatro e Arte
Gli esordi professionali di Mariotti, documentati nel suo archivio, avvengono tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta nell’ambito del teatro
02 Capitolo
Illustrazione e Grafica
Dalla fine degli anni cinquanta Mariotti inizia a svolgere attività di illustratore: per alcune guide alle città italiane curate da Maria Grazia Ciardi Duprè
03 Capitolo
Anatomia del libro e Design
Tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta, in coincidenza con una fase di inevitabile coinvolgimento politico e collaborazioni come illustratore per il periodico
04 Capitolo
Azioni a servizio dell'Arte
Nel 1969 Mariotti realizza la sua prima azione pubblica, Carta bianca, nel centro abitato di Molin del Piano presso Pontassieve (Firenze), che viene colorato liberamente dai ragazzi della scuola media.
05 Capitolo
Arte Teatro Politica
Carola Nel maggio 1973 tiene la sua prima esposizione personale alla Galleria Schema di Firenze dove, da artista, “definisce la sua presenza in una galleria d’arte con un percorso (Carola) rievocato dalla danza”,
06 Capitolo
Fuori Testo
Dopo aver realizzato decine di copertine per la collana del Castoro, ecco che Mariotti entra nella medesima con un “Fuori testo”
07 Capitolo
Veduta aerea
Le due fotografie che ho esposto al Fotostudio non sono mie, ma di Gianni Melotti e Claudio Greppi. Ribaltando il procedimento che da una idea porta alla realizzazione di una delle molteplici forme che l’idea contiene,
08 Capitolo
Zona
Durante gli anni settanta appare rilevante il sodalizio con Maurizio Nannucci, la cui ricerca sperimentale sulle strutture linguistiche e l’impiego di nuovi media approda ad “una visione allargata del fare arte”,
09 Capitolo
Valori e variazioni
In occasione di Monografie Mariotti propone a Zona, insieme all’amico collezionista Carlo Dani, un’analisi su la firma, il valore. Mentre continua a vendere i “suoi” posti in Teatro,
10 Capitolo
(xx)
L’ombra di un pittore si proietta sulla parete nella grotta delle Istituzioni (XX): ne prende la forma e vi aderisce vagamente. Solo così l’ombra si rende visibile e, nella sua leggerezza, immagina che sia la grotta a muoversi nella sua immobile luce.
11 Capitolo
Proiezioni immaginarie
La pratica della proiezione, inaugurata dal NO sulla cupola del Brunelleschi nel 1974 e sperimentata nell’articolata esposizione alla Galleria Schema del 1978 (il cui titolo riassuntivo è, appunto, Proiezioni),
12 Capitolo
Inganni e allegorie
Nel 1982 Mariotti realizza la serie Umani, riducendo pittoricamente “nelle mani” la rappresentazione del corpo umano. Nell’occasione dichiara:
13 Capitolo
Presente e passato
Mariotti è un assertore convinto dell’autentica “vocazione” di Firenze per l'arte e un fiero oppositore di quanti, in città, une approfittano per vivere di usura culturale e di rendita patrimoniale" (Mariotti, Fire- nze, 1985)
14 Capitolo
Giochi di piazza
Nel 1979 Mariotti simula pubblicamente il ritrovamento di un disegno inedito di Leonardo da Vinci, in un locale di via Toscanella a Firenze.
15 Capitolo
Rivoluzioni e celebrazioni
Nel 1988 Mariotti realizza la serie Rimani, che inaugura la sua collaborazione con la figlia Francesca nel lavoro sulle “mani”;
16 Capitolo
La morte in scena
Nel 1991, lo scoppio della I Guerra del Golfo in Kuwait ispira all’artista la prima di una serie di immagini di “morte”,
17 Capitolo
Ultimi lavori
Mariotti porta a termine il lavoro sulle “mani” con la realizzazione di un’ultima serie intitolata Giochi di mano (1992, l’anno delle Olimpiadi a Barcellona) e la pubblicazione di un’edizione speciale in giapponese dedicata al Calcio di mano (1994).
18 Capitolo
Epilogo l'incompiuto
Rimangono nell’archivio alcuni progetti di Mariotti non realizzati. Nel 1992 egli s’inserisce prepotentemente nella diatriba sulla ripavimentazione di Piazza della Signoria,